Dire di no al proprio bambino può costare molta fatica. A volte, diventa più semplice lasciar correre per evitare scenate, pianti e grida a seguito di quel no.

Mettiamoci la stanchezza della giornata, perché intraprendere una guerra sul lavarsi i denti, spegnere la tv, negare gli ultimi 5 minuti al parco? E proprio per evitare lo scenario (non importa se immaginario) che ti attende, scegli di assecondare il figlio in tutto.

📌 L’importanza delle regole:

1️⃣ Il no diventa un paletto, un limite che circoscrive il perimetro entro il quale tuo figlio potrà muoversi.  Il tuo compito, come genitore, è di contenere il figlio. Il suo compito è imparare a rispettare i limiti e, allo stesso tempo, a sfidarli.

2️⃣ La regola conforta, crea ordine e calma.

3️⃣ L’assenza di regole crea confusione e un’illusione di anarchia, in cui il bambino si sente perso e disorientato.

Concedere tutto non insegna a diventare autonomi; dire di No, lo aiuta nelle scelte, ad essere responsabile, a crescere in maniera equilibrata e serena per auto affermarsi.

✅ Quando dire di No?

Dire di no a tutto è eccessivo, esattamente come essere troppo permissivi. Più il tuo atteggiamento sarà coerente ed equilibrato, più tuo figlio avrà occasione di crescere sereno, al di là dei capricci che deciderà di disseminare. Quindi ricordati di:

➖ stabilire poche regole semplici e chiare. Queste aiuteranno i figli a capire come comportarsi;

➖mantenere ferma la tua posizione. Una volta che hai detto di No, non rimangiartelo;

➖ usare toni pacati e offrire uno sguardo serio ma non aggressivo. Stai ponendo un limite, non litigando.

Al No può seguire un momento di frustrazione (tristezza, rabbia), sappi che è fondamentale per la sua crescita! Non cedere ai sensi di colpa.

🔴 Iperproteggere il tuo bambino dal No è pericoloso: in adolescenza, l’assenza di limiti da sfidare, porta i ragazzi ad andare oltre per mettersi alla prova per scoprire fino a dove possano arrivare.

🟢 Un giorno questo metodo educativo diventerà un prezioso strumento per i figli: sapranno come dire di No per preservare il proprio spazio e per mantenere la serenità.

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