14 Giu Come superare la fine di una relazione
Punto primo importantissimo: non puoi superare la fine di una relazione con un salto, ma devi attraversarla sentendone tutto il dolore.
Se è vero che le relazioni terminano spesso dopo essersi trascinate un po’ (e in cuor tuo sapevi che le cose non andavano alla grande), mettere la parola fine non è mai facile perché determina una perdita. Stordisce, genera una mancanza e può rappresentare un vero e proprio lutto per chi l’ha subita.
Così come una relazione, anche la fine di una storia ha il suo decorso fisiologico. Si tratta quindi di elaborare l’abbandono sapendo che non ha una durata prestabilita, ma che attraversa queste fasi: negazione (non posso crederci che sia davvero successo); rabbia di solito verso il partner; speranza illusoria di poter tornare insieme; fase depressiva; accettazione (fondamentale per andare avanti).
Superare la fine di una relazione: sii tuo alleato
Il senso primario del sostenersi sta, prima di tutto, nel farsi ulteriormente male. Se vuoi davvero superare la fine di una relazione è importante che tu parta da un momento di distanza totale, di ricorso agli altri e di focalizzazione sul sé.
✅ Ecco come puoi aiutarti:
➖ Esprimi le emozioni e non fingere che non stia succedendo nulla: parla con qualcuno che senti vicino e sfogati.
➖ Non negare la sofferenza per paura del giudizio. Essere tristi e piangere è liberatorio.
➖ Circondati di persone che ti vogliono bene e che possano sostenerti, ascoltarti o anche solo distraiti.
➖ No al sostegno dell’ex. Non puoi trovare rifugio nella persona che ti ha lasciato. Per superare il dolore hai bisogno di interrompere il rapporto, di arrabbiarti e di lasciar andare la relazione.
➖ Non frequentare i suoi social.
➖ Prenditi cura di te: coltiva il tuo benessere scegliendo di cosa nutrirti e come passare il tempo libero. Fare attività fisica è sempre un ottimo modo per scaricare la tensione.
➖ Pianifica nuovi obiettivi e punta all’accettazione, che non vuol dire subire in modo passivo la scelta o sopportare. Accettare significa prendere consapevolezza e prepararsi a voltare veramente pagina senza rancore.
Non restare solo
Chiudersi, isolarsi e tagliare i ponti non funziona. Attraversare il dolore, infatti, non significa costruirsi una gabbia di apatia o tristezza. Il supporto degli altri ti sarà fondamentale. Come detto, nel superare la fine di una relazione si attraversano diverse fasi: è normale, va bene così. Ma se percepisci di essere fermo, che da troppo tempo sei inchiodato dalla rabbia, che non riesci proprio a fartene una ragione o ti senti disperato, quel "non restare solo" significa proprio "cerca aiuto". Se ti senti bloccato come fossi in un girone dantesco, può essere utile un confronto con uno psicologo.
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