09 Ott Bisessualità, ecco come riconoscerla e accettarla
Sulla bisessualità si fa ancora molta confusione, soprattutto nella percezione delle persone con altri orientamenti sessuali. Etero e gay tendono a guardare i bisessuali come individui che negano la propria omosessualità o che non hanno il coraggio di uscire allo scoperto. Oppure che corrisponda a fasi transitorie di auto definizione.
Si crede che il bisessuale sia una persona in preda ad una sorta di confusione rispetto alla pulsione sessuale e si dà per scontato che sarà superata non appena maturerà una consapevolezza di sé. Questo viaggio, nell'immaginario comune, dovrebbe concludersi con la scelta tra due soli orientamenti sessuali: o eterosessuale, o omosessuale. È per questo che molti negano l’esistenza stessa della bisessualità, addirittura corredando il pregiudizio con sfumature di genere. Si guarda alle donne bisessuali come eterosessuali con fantasie omosex, mentre gli uomini vengono etichettati come portatori di un’omosessualità repressa.
Il peso delle proiezioni socio-culturali sulla bisessualità
Le pressioni socio culturali possono diventare così forti da “obbligare” i bisessuali a definirsi gay o lesbica pur di accordare la sensibilità collettiva. Inconsapevolmente, vengono fatti sentire vittime di una doppia discriminazione. Da un lato le convinzioni della comunità gay che, pur comprendendo quella "B" nella sigla universale (LGBT+) a loro dedicata, li tengono spesso al di fuori delle politiche attive di inclusione. Dall'altro la maggioranza eterosessuale che promuove un'associazione subdola con la promiscuità.
Si rappresentano i bisessuali come instabili da un punto di vista sessuale e maggiormente sfuggenti. Una raffigurazione che si aggrava nell'ambito delle relazioni omosessuali femminili: le donne soffrono particolarmente la precarietà e vivono nel timore che la compagna possa rompere il rapporto scegliendo un uomo e, con esso, una relazione socialmente meglio accettata.
Come vivere serenamente la bisessualità
Il pressupposto di partenza è che la bisessualità è un orientamento sessuale legittimo tanto quanto i due prevalenti (eterosessualità e omosessualità). In particolare, la bisessualità si definisce dalla presenza di attrazione sessuale per entrambi i generi, con o senza una precisa preferenza. Viverla serenamente può essere complicato, ma occorre partire necessariamente da alcune basi.
➖ Impara a conoscerti e ad accettarti. In tema di orientamento sessuale, tutto è possibile ma non è detto che debba essere per sempre. Che tu possa attraversare fasi di sperimentazione o transitorie, però, è del tutto imprevedibile e soggettivo. Se consapevolizzi un orientamento bisessuale non è necessariamente temporaneo. Quindi, non sentirti in transizione perché qualcuno ti ci fa sentire.
➖ Afferma te stesso con il partner, senza nascondere l’attrazione che provi verso entrambi i generi sessuali. Spiegagli che la scelta ricade sulle persone e nel momento in cui vivi una relazione è per quella relazione che ti impegni, a prescindere da quante potenziali potresti averne fuori. Del resto, esattamente come per tutti.
🟢 Una persona con un orientamento bisessuale può stare in coppia, essere single e lasciare il partner per le stesse ragioni di un eterosessuale o di un omosessuale. Impariamo a concepirlo.
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