15 Set Overtraining, da dove viene e come riconoscerlo?
L’overtraining è propriamente la condizione di sovraccarico dovuto allo squilibrio tra allenamento e recupero fisico. Non è così semplice da inquadrare perché causa sintomi che molto facilmente si possono confondere con la stanchezza e i dolori cronici che spesso tormentano un atleta, sopratutto se di alto livello.
Potresti rimanerci intrappolato dopo una brutta performance che ti induce ad allenarti di più, ma può essere causato anche da una errata gestione delle emozioni, come un eccesso di ansia derivante dal peso delle aspettative.
Infine, l’overtraining può essere la spia di una dipendenza da sport: non ne puoi fare a meno e, come un circolo vizioso, più ti alleni più senti il bisogno di allenarti. Capita spesso nel ciclismo e nella corsa, ma nessuna disciplina è immune. Come per tutte le dipendenze, anche in questo caso le conseguenze possono ripercuotersi in famiglia e sul lavoro.
I sintomi dell'overtraining
Come detto, i sintomi dell'overtraining possono essere confusi quelli generici da stanchezza. Tuttavia, non dobbiamo neanche sottovalutare alcuni segnali, anche se apparentemente sembrano essere banali, soprattutto se dovessi riconoscerne più di uno e protratti nel tempo. Ecco a cosa è bene prestare attenzione:
➖ nonostante l’allenamento intenso, la tua performance è mediocre: sei meno efficace, ti stanchi fisicamente prima del solito e sei meno lucido anche mentalmente;
➖ c’è un calo del peso corporeo nonostante lo sforzo per aumentare la massa muscolare;
➖ soffri di disturbi del sonno e ti svegli ancora molto stanco;
➖ hai dolori muscolari che durano più del normale;
➖ sei generalmente affaticato, hai la percezione di una mancanza di forza ma, anziché come un segnale d’allarme, la vivi come un ennesimo limite da superare;
➖ fai fatica a recuperare tra un allenamento e l’altro;
➖ sei più irritabile e nervoso;
➖ compaiono disturbi del comportamento alimentare;
➖ hai episodi di tachicardia.
Cosa fare in caso di overtraining
⛔️ STOP! Non c'è molto da girarci intorno, è ora di prendersi una pausa per ricaricare il corpo ed evitare infortuni. Questa è la prima cosa da fare, ma non la sola. Perché permettere al corpo di recuperare è fondamentale, ma non risolve le cause. Nel breve periodo, anche le tecniche di rilassamento e una revisione degli obiettivi possono aiutarti a trovare una soluzione al problema, ma per evitare che capiti di nuovo l'overtraining va affrontato, capito, contestualizzato.
Uno psicologo dello sport può aiutarti per una ristrutturazione cognitiva (ad esempio tramite self talk) e una nuova impostazione della gestione delle emozioni.
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