
20 Mag Dipendenza nella coppia, è sana?
La dipendenza nella coppia è generalmente normale, soprattutto nella fase iniziale dell’innamoramento. È accompagnata dal desiderio di stare sempre insieme e di isolarsi, di continuare a dirsi “ti amo” e di vivere in una sorta di fusione con il partner. Quasi tutte le storie iniziano così poi, con il passare del tempo, questa dipendenza nella coppia si affievolisce e si stabilisce un equilibrio di autonomia.
Quando però l’amore si trasforma in ossessione, si entra nel tunnel della dipendenza affettiva disfunzionale: la relazione è vissuta come totalizzante, indispensabile per l’esistenza. All'atto pratico, ci si annulla in funzione dell’altro, con un'evidente mancanza di reciprocità in cui uno dei due dona amore a senso unico.
La dipendenza affettiva è una dinamica di coppia ma nel 99% dei casi sono le donne a soffrirne.
Come riconoscere una dipendenza affettiva
Ognuno di noi mette in scena le proprie coazioni a ripetere in modo del tutto soggettivo. Tuttavia, alcune tendenze comportamentali permettono di valutare se il tuo modo di relazionarti è sano o nasconde una dipendenza affettiva. In quest'ultimo caso, ecco cosa potresti notare:
- non ti senti meritevole di amore;
- scegli partner problematici (anaffettivi, evitanti, sfuggenti, irraggiungibili) che confermano questa convinzione di non meritare amore;
- ti sacrifichi puntualmente e dedichi tutte le tue attenzioni alla persona amata;
- idealizzi il partner giustificando anche i suoi comportamenti sbagliati;
- oscilli da momenti di euforia quando sei con il partner, ai sensi di colpa quando ti allontana;
- perdi progressivamente la rete familiare e degli amici;
- cerchi di correre ai ripari, tentando di recuperare la coppia, oppure buttandoti in una nuova relazione reiterando la medesima modalità.
Come uscire da una dipendenza affettiva nella coppia
L’equilibrio di potere è solitamente così sbilanciato che diventa difficile poter discutere con il partner e trovare un modo di stare insieme che sia sano. In questo caso consultare uno psicologo diventa indispensabile per:
- diventare consapevoli del proprio funzionamento;
- modificare i legami di attaccamento insicuri;
- migliorare l’autostima, la sicurezza e l’assertività;
- riconoscere le trappole cognitive ed emotive per evitarle.
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