12 Gen Smart working, devo esserci sempre?
⚠️ Assolutamente no.
Lo Smart Working non è né un’espansione dell’ufficio, né un’espansione della giornata lavorativa.
Lo Smart working è lavoro decontestualizzato, che lascia intatte le tue mansioni, i tuoi orari e le tue responsabilità, permettendoti di fare il tuo dovere ovunque tu voglia.
✅ Nei Paesi del mondo dove lo Smart Working è una pratica diffusa (e quindi adottata a prescindere dal Covid) è stato dimostrato che aumenta la produttività del lavoratore, ma anche la qualità della sua vita.
ECCO COME IMPEDIRE CHE UNO STRUMENTO POSITIVO DIVENTI UNA TRAPPOLA:
➖ I messaggi whatsapp, le e-mail, le telefonate che arrivano la sera, o nel fine settimana o in qualsiasi altro momento in cui dovresti essere soltanto impegnato ad occuparti di te stesso e/o della tua famiglia vanno ignorate!
Certo, la possibilità che tu possa farlo dipende dal grado di responsabilità che hai a lavoro, o da eventuali obblighi di reperibilità. Diciamo che la regola è semplice: non permettere ora quello che non avresti permesso andando tutti i giorni in ufficio;
➖ Organizza le giornate in modo che il tempo del lavoro possa rispettare il tempo privato;
➖ Attieniti agli orari di ufficio accendendo e spegnendo il pc non un minuto prima, né un minuto dopo; deroga solo se hai altri programmi, esattamente come avresti fatto andando a lavoro: inizia prima, per esempio, se vuoi finire prima per occuparti di faccende private;
➖ Sii ligio alle pause: sono importanti tanto quanto l’attività. Concedersi del riposo, staccare la mente, distrarti ti permetterà di resettare e ripartire con nuove energie;
➖ La pausa pranzo è sacra: ti nutre e ti fa respirare. Anche se sei abituato a pasti rapidi e leggeri, arricchisci la pausa con degli svaghi: il lavoro del pomeriggio sarà migliore.
🟢 Quando è ora di smettere, fallo.
Difendere il proprio spazio privato non è negativo e non fa di te un cattivo lavoratore, anzi!
È un gesto d’amore nei tuoi confronti ma anche verso l’azienda: ti permetterà di non accumulare stress e ansia che finirebbero anche con il compromettere le tue prestazioni.
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